RITROVO IN VIA TORINO ANG. PIAZZA DUOMO
SABATO, 17 DICEMBRE 2011 ORE 14,00
Assolutamente spettacolare e sorprendente l'architettura absidale e la cupola della chiesa di
santa Maria presso san Satiro, opera di Donato Bramante del 1480 circa-1486. Non avendo
potuto sviluppare il coro dietro l'altare maggiore pare che al momento della costruzione sia stato
negato il permesso di ampliare la chiesa - il Bramante, con una speciale decorazione in stucco,
realizzò, in una profondità di spazio inferiore ad un metro, una finta prospettiva creando
l'illusione di un coro e delle arcate laterali. L'effetto è fantastico, soprattutto se si osserva
l'abside dall'ingresso della chiesa.
Risale al XVI sec. la chiesa di san Sebastiano, che è tuttora il tempio civico di Milano. Fu eretta
nel 1577 dall'architetto Pellegrino Tibaldi su iniziativa di san Carlo Borromeo, per adempiere ad
un voto fatto durante la peste dell'anno precedente. Ha pianta centrale e cupola a due piani e
all'interno racchiude preziosi dipinti, fra cui il Martirio di san Sebastiano di Vincenzo Foppa,
gruppi marmorei e interessanti bassorilievi anche di epoca moderna.
Ultima in ordine di tempo, ma non certo d'importanza, la chiesa di sant'Alessandro che risale al
1602 ed è opera del Richino. La maestosa facciata in stile barocco è completata da un'alta
cupola e due torri campanarie. All'interno, pregevoli le volte affrescate e i dipinti delle cappelle,
opere di Bernardino Campi, Daniele Crespi, Procaccini, Fiammenghino, Pietro da Cortona,
Moncalvo ed altri.
Legata al passato romano della città è anche san Giorgio al Palazzo, costruita nel 750 circa.
Essa sorge nella zone in cui erano il Circo, le Terme e un grandioso palazzo imperiale, da cui
prende il nome. Nel 1623, in epoca barocca, fu riattata da Francesco Maria Richini, mentre
l'attuale facciata risale al XVIII sec. ed è opera di Francesco Croce. All'interno, particolarmente
interessante la Cappella della Passione, opera di Bernardino Luini del 1516, e una pala d'altare
di Gaudenzio Ferrari.
Termineremo il nostro itinerario alla basilica di San Lorenzo, la più antica, che sorge poco
lontano dal Carrobbio. Forse pochi sanno che questo slargo, fra via Torino e Porta Ticinese,
deve il nome alla topografia romana e medioevale di Milano, quando le strade erano percorse
dai carri ,che necessitavano di ampi spazi per poter invertire il percorso. Ecco, quindi, nascere i
'carrobbi', larghi spiazzi dove era possibile 'sterzare ' senza difficoltà. E ad epoca romana risale
anche la basilica di san Lorenzo. Edificata alla fine del IV-inizio V sec. d.C., fu più volte distrutta
da incendi e ricostruita nel suo attuale aspetto al tempo di san Carlo, XVI sec. Formata da un
insieme di costruzioni basilicali, che includono la cappella di sant'Aquilino, ricca di mosaici del IV
sec., è fronteggiata da un maestoso colonnato con capitelli corinzi. Insolita la pianta circolare,
che la differenzia da tutte le altre chiese paleocristiane.
a cura di Federico Gallo, dottore dell'Ambrosiana
Che cosa è custodito presso l'Archivio Segreto Vaticano? Quali sono i documenti raccolti in duemila anni di storia? Come è nato e chi vi lavora? Chi vi è ammesso per consultare e studiare? A queste e ad altre domande risponderà don Federico Gallo, Dottore della Biblioteca Ambrosiana, che dell'Archivio Segreto Vaticano è stato allievo per due anni.
Patrocinio della Provincia di Milano
conferenza a cura di Francesca Vaglienti
Docente di Storia Medievale dell'Università di Milano
In collaborazione con il GAAM, Gruppo Archeologico Ambrosiano
Dopo l'avvincente conferenza sui Visconti, parleremo dell'altra casata che ha governato Milano in uno dei suoi periodi di massimo splendore culturale e artistico con la Prof.ssa Francesca Vaglienti, docente dell'Università degli Studi di Milano. Ripecorreremo le vicende storiche e il ruolo primario nel campo delle arti e del pensiero, detenuto all'epoca dalla nostra città.
Alla conferenza sono invitati particolarmente gli studenti di Scienze dei Beni Culturali.
Patrocinio della Provincia di Milano
Visita guidata da Giovanni Morale Solo giovani dai 14 ai 25 anni
Per questo appuntamento "giovane", KallisteArte ripropone la visita alla più importante collezione milanese: la Pinacoteca di Brera.
La visita guidata illustra le caratteristiche e la storia del museo soffermandosi su poche tele di alcuni degli artisti più importanti del Rinascimento e del Barocco: Raffaello, Bellini, Tintoretto, Palmezzano, Piero, Caravaggio e Batoni. La metodologia didattica è squisitamente legata alla fascia d'età e ai primi approcci alla Storia dell'Arte moderna.
La visita gratuita è rivolta unicamente a giovani dai 14 ai 25 anni.
Visita Guidata a cura di Giovanni Morale
Si potrebbe intitolare "quando la vita è romanzo" la storia personale di Artemisia Gentileschi, pittrice di grande talento del XVII sec., alla quale è dedicata la mostra "Artemisia Gentileschi: Storia di una passione", che si e' inagurata il 22 settembre a Palazzo Reale di Milano, e durerà fino al 29 gennaio 2012. Artemisia nasce a Roma nel 1593, figlia di Orazio, pittore famoso che l'indirizza all'arte. Presto manifesta grande abilità suscitando, si dice, la gelosia del genitore. Giovanissima, è vittima di uno stupro da parte di un amico del padre, il pittore Agostino Tassi, e , quindi, sottoposta ad un processo infamante. Questa dolorosa vicenda condizionerà il resto della sua vita, sebbene continuerà con fermezza il suo percorso artistico. Indomita, sicura delle sue capacità, è a Roma nel 1597, poi forse in Toscana, a Genova e si reca perfino a Londra. Nel 1652 è a Napoli dove la sua espressività e il suo linguaggio pittorico influenzano gli artisti locali.
La mostra di Milano, curata da Roberto Contini e Francesca Solinas, raccoglie 40 opere della pittrice più una serie di documenti inediti che permettono, non solo di far luce sulla sua fantasiosa e ricca produzione artistica, caratterizzata da quadri di soggetto religioso e biblico (fra tutti il più famoso è "Giuditta e Oloferne"), ma anche sulle vicende della sua tumultuosa vita privata
Giovedi 17 NOVEMBRE 2011 ORE 20,00 - prima visita
Giovedi 15 DICEMBRE 2011 ORE 20,00 - seconda visita
Giovedi 26 gennaio 2012 - terza visita
Sabato 11 febbraio 2012 – ore 15,00 – quarta visita
Ritrovo in Via Manzoni 10 - entrata di palazzo Anguissola – MM Montenapoleone
Il 3 novembre 2011 viene aperto al pubblico un nuovo museo di Intesa Sanpaolo; le Gallerie di Piazza Scala, nel cuore del centro storico di Milano. La nuova area espositiva, per ora concentrata in Palazzo Anguissola e nei Palazzi Canonica e Brentani. Vi saranno ospitate duecento opere dell'Ottocento provenienti non solo dalle collezioni di Intesa Sanpaolo, ma soprattutto dal patrimonio della Fondazione Cariplo. I palazzi storici diventano museo, il cui pensiero fondante è la nascita di un Museo dell'Ottocento a Milano che celebri il capoluogo lombardo quale città protagonista del secolo del romanticismo e dell'industrializzazione. Le opere che si potranno ammirare alle Gallerie di Piazza Scala si snodano secondo un percorso espositivo che va dal Neoclassicismo – con una magnifica sequenza di tredici bassorilievi di Antonio Canova – al Futurismo – con quattro capolavori di Umberto Boccioni –, documentando così due stagioni fondamentali della vicenda artistica italiana.
Ritrovo all’aeroporto di Malpensa, area gruppi, alle ore 9,00 per il disbrigo delle formalità e partenza con il volo di linea Lufthansa LH1855 alle ore 10,55. Arrivo a Monaco di Baviera alle ore 12,05 e trasferimento con bus privato all’hotel Erzigiesserei-Europe (www.europe-hotels-int.de). Nel primo pomeriggio visita al museo Gliptotek. L’edificio del museo Gliptotek fu realizzato, a partire dal 1815, dall’arch. Leo von Klenze su schizzi di Karl von Fischer. Promotore della costruzione dell’edificio fu il futuro re Ludovico I, che voleva dare una nuova sistemazione alla città. Tra i pezzi più importanti della collezione sono le figure arcaiche del 500 a.C. provenienti dal Tempio di Atena Afaia ad Egina, il fauno Barberini del 220 ca. a.C. e l’Alessandro Rondanini del 338 ca. a. C. Dopo la visita al Museo, tempo libero. La cena, libera,si potrà organizzare in una tipica birreria di Monaco.
DOMENICA 23 OTTOBREDopo la prima colazione in albergo, visita al museo Alte Pinakotek. E’, questa, una fra le più antiche e ricche gallerie del mondo, nella quale si possono ammirare dipinti italiani, tedeschi,olandesi e fiamminghi. La prestigiosa collezione fu fondata da Guglielmo IV che commissionò ad importanti pittori dell’epoca alcuni dipinti storici. La pinacoteca fu poi arricchita dall’elettore Massimiliano I e da suo nipote Massimiliano II Emanuele, che raccolse molti dipinti olandesi e fiamminghi mentre era Governatore dei Paesi Bassi spagnoli. Pranzo e pomeriggio libero. Alle ore 18,30 ritrovo in hotel e partenza con bus privato per l’aeroporto. Imbarco alle ore 21,25 sul volo Lufthansa LH1866 con arrivo a Malpensa alle ore 22,35.
Quota di partecipazione 450,00 euro.
Comprende volo di linea Lufthansa A/R,transfert A/R con bus privato all'hotel Erzigiesserei-Europe, in camera doppia, prima colazione, ingresso ai musei, assicurazione medica e del bagaglio.
Supplemento camera singola 35,00 euro .
La quota non comprende quanto non segnalato
Chiusura prenotazioni ad esaurimento posti disponibili
Bologna la Dotta per la presenza di una delle più antiche Università d'Italia, l'Alma Mater, che ancora oggi continua ad essere frequentata da numerosissimi studenti italiani e stranieri.
Bologna la Rossa per il colore dei tetti e delle case che mantengono vivi i colori tipici dell'epoca medioevale.
Bologna la Grassa per la sua gustosa e sublime gastronomia: la cucina bolognese è conosciuta in tutto il mondo ed ha conquistato anche i palati più severi.
In esclusiva per KallisteArte visita guidata in mattinata a Palazzo Magnani, sede attualmente dell'Unicredit: Tra le opere più significative conservate all'interno del palazzo spicca il fregio affrescato con le "Storie della fondazione di Roma", eseguito dai Carracci nel 1590.
Proseguiremo con la nostra "master class" in una delle raccolte più importanti d'Italia, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, edificio che ospita il noviziato gesuita di sant'Ignazio. Sono presenti artisti come Raffaello, Carracci e Guido Reni.
Ci perderemo anche in qualche chiesa, dove ammireremo tra l'altro l'Arca di san Domenico.
Sarà una "gita fuori porta" per chi vuole conoscere l'altro sublime "antagonista" del caravaggismo romano: il carracismo e il suo più straordinario allievo, Guido Reni.
Effettueremo il viaggio con il treno "freccia rossa" da Milano Centrale e rientreremo in serata.
Magistra elegantiarum di questa iniziativa la nostra impareggiabile Gabriella.
Si ringrazia la Dott.ssa Antonella Massari di Unicredit che ha reso possibile la nostra visita a Palazzo Magnani.
Viaggio in treno Freccia Rossa con partenza da Milano Centrale alle ore 8,15 e arrivo a Bologna alle 9,20. Ritorno alle ore 18,40 con arrivo a Milano Centrale alle 19,45
Costo per persona Euro 130,00 comprensivo di viaggio e visite guidate.
Prenotazioni riservate ai soci di KallisteArte.
Si seguirà l'ordine di prenotazione.
Chiusura delle iscrizioni 1 settembre 2011.
Visita Guidata a cura di Giovanni Morale
Per il cardinale Branda Masolino si trasferì a Castiglione Olona, nei pressi di Varese, dove affrescò il suo palazzo (con vari soggetti tra cui spicca un Paesaggio montano, tra i primi esempi di veduta autonoma), il Battistero (Storie del Battista) e la collegiata (Storie della Vergine). Tra i suoi collaboratori ci furono Paolo Schiavo e il Vecchietta. Il ciclo di san Giovanni Battista è quello più noto e studiato, e riproduce uno schema nella disposizione delle scene che ricalca quello della Cappella Brancacci, con le scene che si svolgono in un paesaggio continuo e unificato, aperto entro un'intelaiatura architettonica illusionistica che abbraccia il ciclo. In scene come il Banchetto di Erode la spazialità prospettica è così evidenziata con uno scorcio lunghissimo da apparire quasi un manifesto della propria originalità rispetto alla scuola locale. Spesso gli affreschi erano decorati anche da particolari a rilievo tramite l'applicazione di pastiglia e di dorature, oggi in larga parte perduti.
(la Chiesa è sempre chiusa. Viene aperta per i soci di KallisteArte)
venerdi 8 aprile ore 17
La chiesa di san Paolo Converso nacque come chiesa dell’annesso convento della Congregazione delle Angeliche e il suo impianto interno ricalca quello della chiesa di san Maurizio al Monastero Maggiore, opera di Gian Giacomo Dolcebuono, la cui costruzione ebbe inizio nel 1503. La prima pietra di san Paolo Converso fu posata nel 1549 e la sua costruzione durò fino al 1580. Fra il 1599 e il 1611 fu rifatto il fianco di sinistra, che si affaccia su piazza sant’Eufemia, su progetto di Ercole Turati, mentre l’attuale facciata, opera di Giovan Battista Crespi detto il Cerano, fu completata nel 1619. Nel 1767 venne realizzato da Giulio Gallori e Ambrogio Pedetti il nuovo altare maggiore. Nel 1930 gli affreschi hanno subito un restauro conservativo sotto la guida dell’architetto Mezzanotte. La chiesa è sempre chiusa e sarà aperta in occasione della visita di KallisteArte. Unitamente all'eccezionale visita daremo anche uno sguardo alla vicina chiesa di Santa Maria presso San Celso in Corso Italia.
Palazzo Reale mostra dedicata ad ‘Arcimboldo – Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio’. Come ha spiegato il sindaco di Milano Letizia Moratti, la mostra è all’insegna della tradizione, approfondisce la vita e le opere di un artista milanese che ha avuto grande successo alla corte degli Asburgo. Un artista che propone opere desuete e dal forte impatto, un pittore che partendo da Leonardo ha saputo sviluppare uno stile personale ed innovativo. L’Arcimboldo pittore risentì fortemente della deformazioni fisiognomiche di Leonardo; il suo senso della pittura è una sorta di ‘ mostruosità ‘ , di grottesco, che ricorre in molte sue opere, o quantomeno quelle per le quali viene più facilmente ricordato. Ma Arcimboldo non fu solo pittore, ma anche inventore di giostre e decorazioni per matrimoni e di feste di cui fu regista impareggiabile, presso la corte dell’imperatore Ferdinando I d’Austria.
Mercoledi 2 marzo 2011 ore 20,45
Sala Guicciardini della Provincia di Milano
Via Macedonio Melloni,3 Milano
INGRESSO LIBERO
I Visconti sono stati i protagonisti delle vicende politiche della Lombardia tardomedievale, signori di Milano dal 1277 fino al 1395, anno in cui il sovrano del Sacro Romano Impero Venceslao di Lussemburgo (1378-1400) conferì a Gian Galeazzo Visconti la dignità ducale. La dinastia viscontea dominò la scena politica dell'Italia settentrionale fino al 1447, quando il duca Filippo Maria morì senza eredi maschi legittimi. A loro subentrarono, per via di matrimonio e di esercito, gli Sforza.
Dell’intricata vicenda della successione tra le due casate che hanno governato Milano in uno dei suoi periodi di massimo splendore culturale e artistico, tra Medioevo e Rinascimento, parlerà la Prof.ssa Francesca Vaglienti, docente dell’Università degli Studi di Milano, che nel ripercorrere le vicende storiche evidenzierà il ruolo di avanguardia, nel campo delle arti e del pensiero, detenuto all’epoca dalla nostra città.
Alla conferenza sono invitati particolarmente gli studenti di Scienze dei Beni Culturali.
Patrocinio della Provincia di Milano
Preziosi tessuti di velluto e di seta, sfarzosi tappeti, gioielli arricchiti da rubini e smeraldi, sfavillanti coppe di ceramica, pagine di libri mirabilmente arabescate. Tutto riporta alla mente le favolose storie de Le Mille e una Notte. Si tratta, invece,del la meravigliosa raccolta dello sceicco Nasser Sabah Ahmed al-Sabah e di sua moglie, la sceicca Hussah Sabah Selim al-Sabah, composta da ben 3.000 preziosissime opere di arte islamica, parte delle quali sono eccezionalmente esposte, per la prima volta, nelle sale di Palazzo Reale di Milano, fino al 30 gennaio prossimo. E’ un modo insolito per conoscere l’arte e la storia di questi popoli a noi geograficamente vicini, ma culturalmente molto lontani, per scoprire lo sviluppo dei loro grandi imperi cinquecenteschi, dagli Ottomani ai Safavidi ai Moghul e per ammirare oggetti straordinari tipici della cultura islamica. KallisteArte ha organizzato una visita a questa esposizione, sotto la guida del nostro direttore artistico Giovanni Morale.