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KALLISTEARTE PER MILANO

KALLISTEARTE PER MILANO

HAYEZ

Visite sabato 14 novembre ore 17,45;
giovedì  26  novembre ore 19,00;
sabato 12 dicembre ore 16,00

Gallerie d’Italia – Piazza Scala
Piazza della Scala, 6 – Milano
MM Duomo-Montenapoleone
A cura di Giovanni Morale

Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882), a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983, la mostra inaugurata alle Gallerie d’Italia raccoglie in un’unica sede oltre 100 tra dipinti e affreschi dell’artista.
Nell’esposizione assumono un particolare rilievo temi – dalla Malinconia alla Meditazione sino al celeberrimo Bacio, dipinto-icona fra i più riprodotti dell’intera storia dell’arte – risolti nella chiave di allegorie moderne per esprimere le attese e le inquietudini del Risorgimento, epoca di cui Hayez è stato, con Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, il maggiore interprete, contribuendo insieme a loro a costruire l’unità culturale del nostro Paese, ancora prima che questa divenisse politica. Di questi capolavori vengono messe a confronto le diverse versioni, come le due della Malinconia e in particolare – per la prima volta – le tre del Bacio, una delle quali fu presentata anche all’Esposizione Universale di Parigi del 1867.

I Viaggi di Kallistearte

Firenze e il Rinascimento

Visita agli Uffizi e a Palazzo Medici Riccardi

Sabato 17 e domenica 18 ottobre

A cura di Giovanni Morale

VIAGGIO RISERVATO AI SOCI

Se si potesse tornare indietro nella Toscana a cavallo tra 1400 e 1500, si potrebbero incontrare per le strade di Firenze, Brunelleschi e Masaccio, Donatello e Michelangelo, Lorenzo il Magnifico e il Savonarola, ognuno a fare la propria parte di architetto, pittore, scultore, principe, predicatore, per trasformare (senza volerlo e saperlo), questa piccola cittadina in riva all'Arno in un capolavoro, la "Culla del Rinascimento". Firenze, che fino a quel momento era un città ricca ma tranquilla, diventa un nuovo modello per "l'Uomo Nuovo" che usciva dal Medioevo. In pochi chilometri, per volontà di principi illuminati e artisti geniali, cominciarono a sorgere chiese, palazzi, musei, ponti. 

Per rivivere questa atmosfera nel pomeriggio di sabato visiteremo la Cappella dei Magi di Palazzo Medici Riccardi e il David di Michelangelo all’Accademia. Domenica mattina visita agli Uffizi , poi visite a chiese e ad angoli nascosti.

Tardo pomeriggio  rientro a Milano.

PROGRAMMA VIAGGIO

SABATO  17  OTTOBRE

PARTENZA  DALLA STAZIONE CENTRALE -MILANO  CON TRENO FRECCIAROSSA  9513   DELLE ORE  8,15 

Arrivo in hotel  BOSCOLO ASTORIA **** e deposito  bagaglio .
Ore 14,30  prima  visita a Palazzo MEDICI RICCARDI ,e  alla cappella  dei Magi.
Si proseguira’ con la visita all’Accademia e al David  di Michelangelo.
Serata e cena libera.

DOMENICA  18  OTTOBRE

Ore 9,30  visita  alla Galleria   degli  Uffizi .pomeriggio libero  e ritrovo  in hotel per ritiro del bagaglio .                        

RITORNO  DA  FIRENZE  S.MARIA NOVELLA   CON  TRENO FRECCIAROSSA 9550   DELLE  ORE 19,00 CON ARRIVO A MILANO  ALLE 20,40

 QUOTA  DI PARTECIPAZIONE : 360,00  EURO  in camera  doppia

                                                   Supplemento  singola  80,00 euro

 La quota comprende:

viaggio  A-R  treno  FRECCIAROSSA  MILANO CENTRALE-FIRENZE S.MARIA NOVELLA
pernottamento e prima colazione  HOTEL  BOSCOLO  ASTORIA **** via del Giglio,9 Firenze   
Prenotazioni  e biglietti ingresso   palazzo MEDICI  RICCIARDI
Prenotazioni  e biglietti ingresso   ACCADEMIA 
Prenotazioni  e biglietti ingresso  GALLERIA DEGLI  UFFIZI  con accompagnamento (obbligatorio) di una guida  del museo
Tassa di soggiorno  Comune  di Firenze

Prenotazioni  entro  il  15 settembre  2015    SOLO  VIA MAIL :
gabriella.sala@kallistearte.org - info@kallistearte.org

 

KALLISTEARTE PER MILANO

Mostra: Mito e Natura. Dalla Magna Grecia a Pompei

Sabato 17 ottobre 2015 ore 15,15
sabato 14 novembre ore 15,15

Palazzo Reale – MM Duomo – Milano
Visita a cura di Anna Torterolo, Accademia di Brera

La mostra "Mito e Natura dalla Magna Grecia a Pompei" al Palazzo Reale di Milano è una splendida rassegna sulla rappresentazione del paesaggio nel mondo classico, che permette di indagare come nei secoli è cambiato e si è evoluto il rapporto dell'uomo con la natura che lo circonda. I capolavori esposti in mostra esibiscono tutto un percorso basato sull'arte ispirata alla Natura nei suoi molteplici aspetti: dai vasi agli affreschi, dagli oggetti di uso comune alle decorazioni domestiche, la mostra è una vera e propria meditazione, antica ma anche attuale, sulla relazione tra uomo e ambiente dalle origini fino ai nostri giorni. Fiori, paesaggi, panorami, personaggi mitologici, vedute marine, foreste, animali e vigne fanno da sfondo bucolico a un meraviglioso viaggio nella Natura, reso possibile da importanti prestiti provenienti dal Museo di Napoli, dal Louvre, da Atene, da Berlino e dal British Museum oltre che da raccolte private. La mostra di Milano accoglie capolavori assoluti della storia dell'arte e, inserendosi con grazia nelle tematiche dell'Expo di Milano, apre una riflessione su un tema sempre attuale come quello della pacifica convivenza di un'umanità sempre più irrispettosa e un ambiente sempre più minacciato.

 

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GIOTTO E L’ITALIA

Ore 17.00 – sabato 10 ottobre
Ore 20.45 – giovedi 12 novembre
Ore 19.15 - Sabato 28 novembre

Palazzo Reale – MM Duomo – Milano
Visita a cura di Giovanni Morale

Il titolo, Giotto, l’Italia, intende appunto sottolineare il ruolo rivoluzionario del pittore fiorentino chiamato da cardinali, ordini religiosi, banchieri, e anche dal re di Napoli, in molti luoghi e città d’Italia. Giotto infatti ovunque si sia trovato a lavorare ha avuto la capacità di attrarre fortemente le scuole e gli artisti locali verso il suo stile innovatore, cambiando in modo definitivo i tragitti del linguaggio figurativo italiano.

La mostra a Palazzo Reale riunisce 13 opere, prevalentemente su tavola, nessuna delle quali prima esposta a Milano: una sequenza di capolavori assoluti mai riuniti tutti insieme in una esposizione. Ognuno di essi ha provenienza accertata e visualizza quindi il tragitto compiuto da Giotto attraverso l’Italia del suo tempo, in circa quarant’anni di straordinaria attività. Si attraverseranno dapprima le sale in cui saranno esposte le opere giovanili: il frammento della Maestà della Vergine da Borgo San Lorenzo e l’altra Maestà della Vergine, da San Giorgio alla Costa, documentano il momento in cui il giovane Giotto era attivo tra Firenze e Assisi. Poi il nucleo dalla Badia fiorentina, con il polittico dell’Altar Maggiore, attorno al quale saranno ricomposti alcuni frammenti della decorazione affrescata che circondava lo stesso altare. La tavola con il Padre Eterno in trono proviene dalla Cappella degli Scrovegni e documenta la fase padovana del maestro. Segue poi lo straordinario gruppo che inizia dal polittico bifronte destinato alla cattedrale fiorentina di Santa Reparata, e che ha il suo punto d’arrivo nel polittico Stefaneschi, il capolavoro dipinto per l’altar maggiore della Basilica di San Pietro. Il percorso espositivo si chiude con i dipinti della fase finale della carriera del maestro: il polittico di Bologna, che Giotto dipinse nel contesto del progetto di ritorno in Italia, a Bologna, della corte pontificia allora ad Avignone; e il polittico Baroncelli dall’omonima cappella di Santa Croce a Firenze, che nell’occasione della mostra verrà ricongiunto con la sua cuspide, raffigurante il Padre Eterno, conservata nel museo di San Diego in California.

I Viaggi di KallisteArte

PROSSIMAMENTE PARIGI

Masteclass al Museo del Louvre 2/5 ottobre 2015

Visiteremo il più importante museo del mondo nella mattinata di sabato 3 ottbore e nella mattinata di lunedi 5 ottobre

DETTAGLI SUL VIAGGIO DISPONIBILI I PRIMI DI LUGLIO

SAVE THE DATE

 

Kallistearte in Lombardia

BERGAMO FELIX

Lo splendore della Carrara appena aperta e l’impedibile mostra su Palma

Sabato 6 giugno – tutto il giorno

Visite a cura di Giovanni Morale

RRitrovo alle 10,30 davanti alla Pinacoteca Carrara,per la prima visita, pranzo libero e alle 15,00 visita alla mostra su Palma il Vecchio

Per l’esiguo numero di posti disponibili “Bergamo felix” è riservata solo ai soci di Kallistearte, secondo l’ordine di prenotazione.

Dopo sette anni di letargo, riapre giovedì 23 aprile, alle 20,30, l’Accademia Carrara di Bergamo. Una spettacolare cerimonia a cura del locale Teatro Tascabile restituisce alla città l’importante istituzione museale nata nel 1796 dall’idea visionaria del nobile bergamasco Giacomo Carrara, che si distingue nel panorama artistico italiano per identità e qualità del suo patrimonio: è da sempre considerata museo del collezionismo italiano e fra le più affascinanti raccolte d’arte europee.Il percorso espositivo è ora organizzato su due piani e si sviluppa in 28 sale, per un totale di oltre seicento opere esposte, con capolavori di Pisanello, Mantegna, Bellini, Botticelli, Raffaello, Tiziano, Lotto, Moroni e altri maestri della pittura italiana. Un viaggio nella storia dell’arte italiana che si snoda lungo un arco cronologico di cinque secoli, dall’inizio del Quattrocento sino alla fine dell’Ottocento.

Un evento d’eccezione quello bergamasco, in grado per la prima volta di celebrare Palma il Vecchio (Serina 1480 circa- Venezia 1528), attraverso una mostra antologica, fin qui resa vana dalla grande difficoltà di riunire alcune delle sue delicatissime opere provenienti dai più prestigiosi musei d'Europa e d’Oltreoceano.Tra i prestiti l’eccelso Polittico di Santa Barbara, che per la prima volta lascia Santa Maria in Formosa a Venezia, e l'Incontro di Giacobbe e Rachele, proveniente da Dresda. Palma il Vecchio, lo sguardo della bellezza , alla Galleria d'arte moderna e contemporanea (Gamec) di Bergamo, fino al 21 giugno

 

SPOT riapertura della Carrara
Accademia Carrara

Kallistearte per Milano

La Grande Guerra. Arte e Artisti al fronte

Giovedì 14 maggio, ore 18,30

Gallerie d’Italia – Piazza Scala
Piazza della Scala, 6 – Milano
Visita a cura di Giovanni Morale

La mostra a Milano, curata da Fernando Mazzocca e Francesco Leone, rappresenta la Grande Guerra non come un fatto isolato, ma ricercando le tensioni che ne anticipano l’esplosione già nel periodo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, momento in cui le certezze della Belle Époque, lunga stagione caratterizzata dall’ottimismo e dall’incondizionata fiducia nei valori del progresso e della tecnica, precipitano nella drammatica realtà del conflitto. Il percorso prosegue con uno sguardo agli anni immediatamente successivi, che vedranno sfociare la storia del nostro paese in un’altra controversa stagione, quella del Fascismo. Si inizia con un’indagine sui movimenti come il Liberty, o Art Nouveau, il Simbolismo e il Divisionismo, per poi focalizzarsi sugli artisti che parteciparono in prima persona al conflitto e sull’affermarsi delle nuove avanguardie, come il Futurismo, che rappresentarono un decisivo punto di svolta rispetto alla società ottocentesca. La rassegna si conclude con gli artisti che si dedicarono alla celebrazione della vittoria e alla costruzione del mito della Grande Guerra in anni che in parte coincisero con l’ascesa del fascismo. In mostra, tra gli altri, autori come Giacomo Balla, Cagnaccio di San Pietro, Pietro Canonica, Galileo Chini, Mario De Maria, Achille Funi, Arrigo Minerbi, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, Ottone Rosai, Giulio Aristide Sartorio – di cui viene esposto quasi al completo il ciclo Poema della vita umana –, Gino Severini, Adolfo Wildt.

 

I Viaggi di KallisteArte

Venezia da scoprire

27/29 giugno 2015

Viste a cura di Giovanni Morale

Tre giorni per visitare luoghi in una Venezia meno frequentata, ma ricca di meraviglie e di singolari “documenti artistici” dal Rinascimento al Rococcò.

Eccezionalmente visiteremo l’isola di San Lazzaro degli Armeni, completamente occupata da un monastero, uno dei primi centri del mondo di cultura armena con una ricca e preziosa biblioteca. Sosteremo alla chiesa di San Salvador dove si attendono la Trasfigurazione e l’Annunciazione di Tiziano. Ci addentreremo verso le Zattere per ammirare uno dei più grandi telerei del mondo: la Gloria di San Pantaleone. Non perderemo la Scuola Grande del Carmini (Tiepolo) né i capolavori serenissimi di Verone nella Chiesa di San Sebastiano. Il Giudizio di Tintoretto alla Madonna dell’Orto e il Martirio di San Lorenzo alla Chiesa dei Gesuiti, capolavoro della maturità di Tiziano. L’elenco è lungo tra calli e campi una città che ci viene incontro con le sue sorprendenti opere d’arte. Non si potrà non rivedere L’Assunta di Tiziano ai Frari.Una viaggio da non perdere.

PROGRAMMA  :
sabato 27 giugno partenza da Milano Centrale treno Frecciabianca delle ore 8,05
lunedi 29 giugno ritorno da Venezia S.Lucia treno Frecciabianca delle ore 17,50 arrivo a Milano Centrale ore 20,25
all’arrivo a Venezia deposito bagagli albergo : Hotel Belle Epoque www.hotelbelleepoque.it  
nel primo pomeriggio inizio visita della citta’.

Il programma dettagliato delle visite musei e ai luogi d’arte e’ in programmazione e sara’ inviato successivamente.

 La quota a persona in camera doppia sarà  di 550,00 Euro

in camera singola ( doppia usa singola) sarà di 700,00 Euro

 COMPRENDE : VIAGGIO TRENO FRECCIABIANCA A-R.

2 PERNOTTAMENTI + PRIMA COLAZIONE

HOTEL BELLE EPOQUE (vicino alla Stazione di S. Lucia)

BIGLIETTI INGRESSI  MUSEI  E CHIESE

BIGLIETTI VAPORETTI

TASSA SOGGIORNO

Non comprende quanto non segnalato

 Conferma di partecipazione gabriella.sala@kallistearte.org

il numero dei partecipanti non potrà superare 30 iscritti .

 

Kallistearte per Milano

Mostra a Palazzo Reale
"Leonardo 1452–1519"

Giovedì 16 aprile 2015 ore 19,00
Sabato 13 giugno 2015 ore 18,30

Viste a cura di Giovanni Morale

La mostra che aprirà il 15 aprile 2015, a Palazzo Reale, a ridosso dell'apertura di EXPO 2015, è la più grande esposizione dedicata a Leonardo mai ideata in Italia.
Molto diversa e più originale di quella realizzata nel 1939 alla Triennale, la mostra è promossa dal Comune di Milano. Il progetto, costruito interamente a Milano, è ideato e prodotto, nel quadro di una partnership che prosegue da oltre quindici anni, da Palazzo Reale e Skira ed è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell'arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento.

“La capacità di unire pensiero scientifico e talento creativo, arte e tecnica: è per questo che Leonardo è a pieno titolo l'eroe di Expo2015 - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Per realizzare una grande mostra, degna della Milano di Expo, è senz'altro necessaria una forte collaborazione tra istituzioni, non solo milanesi e italiane, ma anche straniere: un approccio sistemico che sta già caratterizzando la politica culturale milanese degli ultimi mesi, con grande successo e partecipazione. Ma per un grande progetto è fondamentale  anche l'autorevolezza della curatela, ragione per la quale il percorso espositivo sarà studiato e realizzato da due tra i più importanti studiosi internazionali di Leonardo: Pietro Marani e Maria Teresa Fiorio. La mostra - ha proseguito l'assessore - aprirà il 15 aprile 2015, giorno del compleanno di Leonardo, e consentirà ai visitatori del primi tre mesi di Expo2015 di conoscere da vicino le opere di un genio che ha reso grande il nome dell'Italia nel mondo".

NOTA: Vista la grande richiesta per la Mostra su Leonardo verrà data priorità di prenotazione ai Soci, secondo l’ordine di prenotazione.

 

Kallistearte per Milano

Arte lombarda dai Visconti agli Sforza

Palazzo Reale
giovedì 9 aprile ore 17,30

Visita a cura di Giovanni Morale

Allestita nel 1958 nelle sale di Palazzo Reale da poco risanate dopo i bombardamenti del 1943, la mostra Arte lombarda dai Visconti agli Sforza fu un avvenimento eccezionale. Il percorso espositivo oltre a riunire un numero straordinario di opere, costituì l'affermazione di una identità, la dimostrazione della grandezza di una tradizione culturale e artistica, finalmente liberata "dagli ultimi residui del lungo complesso d'inferiorità che l'ha ostinatamente tenuta in soggezione al confronto d'altre regioni d'Italia" (Longhi, nell'introduzione al catalogo della mostra). La mostra prevista per marzo 2015 riprende e amplia quel progetto, e lo ripensa nella chiave che sembra essere la più pertinente e anche la più attuale, nel contesto di oggi: quella della centralità di Milano e della Lombardia, alle radici della cultura dell'Europa moderna, riconoscendo nelle aperture e nelle relazioni con gli altri territori una parte sostanziale della propria identità

 

Kallistearte per Milano

BRAMANTE A MILANO

PINACOTECA DI BRERA
Mercoledì 18 MARZO ORE 17,30

Visita a cura di Paola Strada, Coordinatrice della Mostra

A cinquecento anni dalla morte di Donato Bramante (1443/44 - 1514), la Pinacoteca di Brera celebra l’artista con una mostra, curata da Sandrina Bandera, Matteo Ceriana, Emanuela Daffra, Mauro Natale e Cristina Quattrini, con Maria Cristina Passoni e Francesca Rossi, che nel tratteggiarne la poliedrica personalità (“cosmografo, poeta volgare, et pittore valente… et gran prospettivo “ lo dice fra’ Sabba da Castiglione) ricostruisce il suo lungo soggiorno in Lombardia e a Milano (almeno dal 1477 fino al 1499), e l’impatto che la sua opera ha avuto sugli artisti lombardi. 

La mostra su Bramante alla Pinacoteca di Brera di Milano è un'occasione unica per scoprire una delle personalità più poliedriche e geniali del Rinascimento italiano.
Donato Bramante si forma a Urbino, città tra le più moderne del Quattrocento, dove imparerà la grande arte del Rinascimento stando a contatto con artisti come Piero Dalla Francesca, Perugino e Pinturicchio.
Giunto a Milano nel 1478, Bramante - insieme a Leonardo da Vinci - porterà nel capoluogo lombardo un'arte nuova, rinnovata, destinata a creare alcuni tra i maggiori capolavori architettonici della città e a influenzare l'arte lombarda dei tempi a venire. Tra i suoi capolavori milanesi si ricordano alcuni progetti per il tiburio del Duomo di Milano, la tribuna di Santa Maria delle Grazie, la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, e i chiostri e la canonica della Basilica di Sant'Ambrogio. Bramante a Milano non fu solo architetto, ma anche grafico (si veda la famosa Incisione Prevedari) e pittore: la Mostra di Bramante a Brera infatti espone alcune tra le sue più alte realizzazioni, quali gli Uomini d'arme e il Cristo alla Colonna, proveniente dall'Abbazia di Chiaravalle. Accanto ai capolavori milanesi, la mostra su Bramante a Brera presenterà importanti opere di confronto ed opere bramantesche provenienti da altre città italiane, facendo luce su un artista che seppe letteralmente trasformare il volto di una Milano ancora legata a stilemi tardogotici, rendendola in una città rinascimentale ed influenzando molti artisti milanesi.
Bramante a Milano fu pittore, architetto, incisore, poeta, trattatista e apprezzato musicista, incarnando appieno quell'ideale tipicamente Rinascimentale dell'artista come "uomo universale", cui la mostra della Pinacoteca di Brera rende un doveroso omaggio in occasione del cinquecentenario della morte dell'artista.

 

I Viaggi di KallisteArte

Roma: Memling e Palazzo Altemps

10 e 11 gennaio 2015

Visita a cura di G. Morale

Si visiterà nel pomeriggio di sabato 10 gennaio la mostra alle Scuderie del Quirinale. Con questa ambiziosa iniziativa le Scuderie del Quirinale intendono offrire per la prima volta al pubblico italiano l'occasione di una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l'artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell'area fiamminga. Una monografica mai prima realizzata nel nostro Paese che mette in luce le eccelse qualità di questo protagonista assoluto del Rinascimento fiammingo. La mostra prende in esame ogni aspetto della sua opera, dalle pale monumentali d'altare ai piccoli trittici portatili, oltre ai celeberrimi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che esercitò una fortissima seduzione anche presso numerosi artisti italiani del primo Cinquecento.

Nella mattinata di domenica 11 gennaio ci dedicheremo alla visita di Palazzo Altemps vicino a Piazzale Navona. Il palazzo deve il suo nome al cardinale proveniente dall’Alto Tirolo, Marco Sittico Altemps, che lo acquistò nel 1568 eleggendolo a sua dimora romana. L’edificio ospita importanti collezioni di antichità e una significativa raccolta di opere egizie. Nelle sale ancora in parte affrescate è possibile ammirare sculture greche e romane appartenute nei secoli XVI e XVII a varie famiglie della nobiltà romana. Il nucleo più consistente è costituito dalla collezione Boncompagni Ludovisi, insieme alle collezioni Mattei e Del Drago e da alcune opere d’arte della famiglia Altemps.

PROGRAMMA:

SABATO 10 GENNAIO 2015

PARTENZA DA MILANO CENTRALE TRENO FRECCIAROSSA DELLE ORE 9,00 ARRIVO A ROMA STAZIONE TERMINI
PRANZO LIBERO , CHECK-IN HOTEL DOPO LE ORE 14,00- HOTEL DIANA –Roof Garden ****Via Principe Amedeo, 4 www.hoteldianaroma.com
ORE 15,10 RITROVO ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE PER VISITARE LA MOSTRA “ MEMLING”
INGRESSO E BIGLIETTI PRENOTATI ALLE ORE 15,30.
POMERIGGIO E CENA LIBERA.
PERNOTTAMENTO HOTEL DIANA

DOMENICA 11 GENNAIO 2015

DOPO LA PRIMA COLAZIONE CHECK-OUT E DEPOSITO BAGAGLI IN HOTEL.
IN MATTINATA SI RAGGIUNGERA’ PALAZZO ALTEMPS.
DOPO LA VISITA PRANZO E POMERIGGIO LIBERO.
RITROVO IN HOTEL ALLE ORE 17,15 PER RITIRARE IL BAGAGLIO E RAGGIUNGERE LA STAZIONE TERMINI
PARTENZA CON TRENO FRECCIAROSSA DELLE ORE 18,00

QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN CAMERA DOPPIA : 300,00 EURO
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 30,00 EURO

LA QUOTA COMPRENDE:

VIAGGIO A-R TRENO FRECCIAROSSA MILANO CENTRALE-ROMA STAZIONE TERMINI
PERNOTTAMENTO+PRIMA COLAZIONE HOTEL DIANA –Roof Garden ****Via Principe Amedeo, 4 www.hoteldianaroma.com
PRENOTAZIONE E BIGLIETTI + NOLEGGIO RADIOGUIDE PER LA VISITA SCUDERIE DEL QUIRINALE,
BIGLIETTI D’INGRESSO PALAZZO ALTEMPS

NON COMPRENDE QUANTO NON SEGNALATO

PRENOTAZIONI SOLO VIA MAIL :
gabriella.sala@kallistearte.org - info@kallistearte.org

Kallistearte per Milano

Van Gogh - L'uomo e la terra

Giovedi 19 febbraio 2015, ore 18,00
Sabtato 7 marzo 2015, ore 13,00

Palazzo Reale MM Duomo

Visite guidate da
 Benedetta Calzavara, Coordinatrice scientifica della mostra

Per tutti noi oggi Vincent van Gogh (1853 – 1890) è uno dei più grandi pittori mai esistiti, ma nel corso della sua breve vita egli dovette affrontare una realtà ben diversa.  Intrapresa la carriera artistica a 27 anni, ebbe solo dieci anni di tempo per tentare di realizzarsi come pittore, ma non conobbe mai il successo.  Nella vita di Vincent, eternamente in movimento, precario, tormentato, incapace di mettere radici, di adeguarsi alle convenzioni della società ed in perenne conflitto anche con la famiglia, esiste un unico legame costante e indissolubile: quello con la terra e le sue fatiche.  A quasi 125 anni dalla sua morte, questa mostra mette in relazione la sua opera con i temi di Expo 2015, ‘Nutrire il pianeta – Energia per la vita’, dimostrando come il suo interesse per il rapporto tra i cicli della terra e quelli della vita dell’uomo abbia profondamente influenzato tutta la sua pittura.  Uomo colto e di vivace curiosità  intellettuale, non certo di origini cittadine, Van Gogh vedeva ovunque nel lavoro dei campi evidenza dell’eterno sforzo dell’uomo di nutrire la terra e vivere poi della sua abbondanza, di domare la natura attraverso la propria fatica. Il corpus centrale della mostra- promossa dal Comune di Milano - Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE e realizzata anche grazie al sostegno del Gruppo Unipol,  è costituito da opere provenienti dalla magnifica collezione del Kröller-Müller Museum di Otterlo, a cui se ne aggiungono altre provenienti dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht e da collezioni private normalmente inaccessibili, per un totale di circa 50 opere.

Le Grandi mostre di Kallistearte

Bramantino.
L’arte nuova del Rinascimento lombardo

Lugano, Museo Cantonale
Sabato 15 novembre 2015

Visita a cura di G. Morale

Da sempre attivo nello studio e nella valorizzazione di protagonisti della storia dell’arte legati al territorio, il Museo Cantonale d’Arte volge l’attenzione a una delle personalità più emblematiche del Rinascimento in Italia settentrionale attraverso un progetto espositivo che intende evidenziare il ruolo centrale di Bramantino nell’evoluzione artistica dell’epoca.
Bartolomeo Suardi detto il Bramantino (doc.1480–1530) è una figura di spicco della crisi culturale e del rinnovamento figurativo che hanno radicalmente trasformato il linguaggio pittorico in Lombardia al momento del crollo della dinastia sforzesca e dell’occupazione francese tra la fine del Quattrocento e i primi vent’anni del secolo seguente. La mostra traccia il percorso dell’artista a partire dagli esordi, dalla collaborazione con l’architetto e pittore Donato Bramante da cui ha tratto il soprannome con il quale è noto ancora oggi fino alle ultime opere conosciute tra le quali la Fuga in Egitto custodita in Ticino, nel Santuario della Madonna del Sasso a Orselina.
Accanto a capolavori di Bramantino, alcuni dei quali restaurati per questa occasione, provenienti da importanti istituzioni tra cui la National Gallery di Londra, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid o ancora la Pinacoteca di Brera, saranno presenti in mostra opere degli artisti con i quali Bramantino condivise la scena, dal Bergognone a Bernardo Zenale, e di quelli che raccolsero la sua eredità artistica come Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari.

 Prima della visita alla mostra,sosteremo nella chiesa di Santa Maria degli Angeli  per ammirare  il ciclo di affreschi di Bernardino Luini

Viaggio in treno

 Partenza da Milano Centrale  alle ore 10,25 con arrivo a   Lugano  alle 11,32.

Ritorno con il treno delle ore 18,26  con arrivo a Milano  alle ore  19,35

 Pranzo libero

 Quota 65,00 euro a persona

Comprende viaggio A-R MILANO-LUGANO

Visita alla chiesa di S.Maria degli Angeli , ingresso museo Cantonale e visita guidata  mostra “ Bramantino”

PRENOTAZIONI :
gabriella.sala@kallistearte.org - info@kallistearte.org

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