kallistearte

KALLISTEARTE PER MILANO

Bellotto e Canaletto
Lo stupore e la luce

Giovedi 1 dicembre ore 18,15
Giovedi 15 dicembre ore 19,00

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • Gallerie di Piazza Scala – Piazza della Scala, 6 MM Duomo o MM Montenapoleone

“Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce", che aprirà al pubblico dal 25 novembre al 5 marzo 2017 nella sede milanese in Piazza Scala. Si tratta del primo progetto espositivo che Milano dedica ai due artisti del Settecento: Antonio Canal, detto il Canaletto (Venezia 1697-1768) e suo nipote Bernardo Bellotto (Venezia 1722 - Varsavia 1780). Curata da Bozena Anna Kowalczyk, la mostra ospiterà circa 100 opere, tra dipinti, disegni e incisioni, un terzo delle quali mai esposte prima in Italia. Grazie ai prestiti di musei e collezionisti di tutto il mondo, porteremo in città le opere dei massimi interpreti del vedutismo, per ripercorrere una delle stagioni più luminose della pittura italiana ed europea".

 

KALLISTEARTE PER MILANO

INCONTRI SULL'ARTE
La luce della Gerusalemme Celeste tra presente e passato

Auditorium San Fedele

#

Riprendono gli incontri sull'arte i martedì di novembre, alle ore 18,15, presso l'Auditorium San Fedele. Un ciclo di conferenze con immagini a cura di Andrea Dall'Asta SJ, Chiara Gatti e Givanni Morale, ci condurranno attraverso alcune tematiche della storia dell'arte sacra occidentale, tra presente passato.
Ingresso libero

Martedì 8 novembre
Givanni Morale, Coordinatore delle Gallerie d'Italia in Piazza Scala
L'Apocalisse: la donna vestita di sole

Martedì 15 novembre
Andrea Dall'Asta SJ, Direttore della Galleria San Fedele
L'Apocalisse nell'arte contemporanea

Martedì 22 novembre
Andrea Dall'Asta SJ, Direttore della Galleria San Fedele
I confessionali di San Fedele: la storia della salvezza

Martedì 29 novembre
Chiara Gatti, Giornalista e Storica dell'arte
Umberto Boccioni. I colori della velocità

I Viaggi di Kallistearte

Carlo Magno e i Re Magi
Colonia - Aquisgrana - Maastricht

Dal 12 al 14 novembre 2016

#
  • Visite a cura di G. Morale

Sabato 12 novembre
MILANO - COLONIA

Domenica 13 novembre
COLONIA - MAASTRICHT - COLONIA

Lunedi 14  novembre
COLONIA - MLANO

LA QUOTA A PERSONA  in camera doppia           euro 530,00
Suppl.singola / 2 notti                                        euro   60,00

COMPRENDE:

SABATO  12 NOVEMBRE  VOLO
MILANO MALPENSA/COLONIA    ORE  9,10  / 10,35

LUNEDI  14   NOVEMBRE VOLO
COLONIA  MILANO MALPENSA   ORE 18,40 / 20.00

Tariffa per persona comprensiva di tax/ diritti / 1 bagaglio in stiva 23 kg

*sistemazione in hotel centrale a Colonia  **** 2 notti in pernottamento e prima colazione
*cena in hotel il 12/11
*trasferimento con bus privato dall'aeroporto all'hotel e viceversa
*noleggio bus intera giornata per escursione ad Aquisgrana il 13/11
*assicurazione medico/bagaglio

 LA QUOTA NON COMPRENDE :
*quanto non specificato alla voce la quota comprende

 

KALLISTEARTE PER MILANO

Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco

Giovedi 3 novembre ore 18,45
Sabato 26 novembre ore 15,45
Giovedì 19 gennaio 2017 ore 18,30 (terza visita)
Sabato 21 gennaio 2017 ore 18,00 (quarta visita)

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • Milano, Palazzo Reale MM Duomo

La grande mostra dell’autunno di Palazzo Reale a Milano vedrà protagonista Pietro Paolo Rubens (Siegen 1577 – Anversa 1640), artista famoso e di centrale importanza per la storia dell’arte europea, ma ancora poco o parzialmente conosciuto in Italia, spesso considerato semplicemente “fiammingo”, nonostante il suo soggiorno nella penisola dal 1600 al 1608 lasci un segno indelebile nella sua pittura, che rimarrà vitale in tutta la sua vasta produzione artistica.
L’Italia è fondamentale per Rubens, così come Rubens per l’Italia: a lui si devono i primi segnali della nascita del Barocco che si diffonde in espressioni altissime in ogni regione. Un’ influenza che tutta la critica gli riconosce ed esalta al punto che Bernard Berenson ama definirlo “un pittore italiano”. I suoi rapporti con Genova, Mantova, Venezia e la sua vicenda romana ci permettono di ricostruire il filo che lo lega così profondamente alla cultura italiana, che resterà il tratto d’identità per tutta la sua produzione successiva.  
Ed è appunto questo il leit motiv della mostra “Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco” che verrà allestita al piano nobile di Palazzo Reale a Milano: mettere in evidenza i rapporti di Rubens con l’arte antica e la statuaria classica e la sua attenzione verso i grandi maestri del Rinascimento come Tintoretto, Correggio e soprattutto a far conoscere la straordinaria influenza esercitata dal grande Maestro sugli artisti italiani più giovani, protagonisti del Barocco come Pietro da Cortona, Bernini, Lanfranco, fino a Luca Giordano.
Per rendere chiaro e lineare questo tema complesso, un prestigioso comitato scientifico internazionale composto da Eloisa Dodero, David Jaffé, Johann Kraeftner, Anna Lo Bianco, a cui si deve la curatela della mostra, Cecilia Paolini e Alejandro Vergara, ha selezionato un gruppo di opere assolutamente esemplificativo di questi temi,  con confronti il più possibile evidenti tra dipinti di Rubens, sculture antiche, opere di alcuni grandi protagonisti del Cinquecento e di artisti barocchi: un corpus di oltre 75 opere, di cui 40 del grande maestro fiammingo, riunito grazie a prestigiosi prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni del mondo come quelle del Museo Nazionale del Prado, dell’Hermitage di San Pietroburgo, della Gemäldegalerie di Berlino e del Principe del Liechtenstein, e a prestiti di numerose collezioni italiane, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma, i Musei Capitolini, la Galleria Borghese, la Galleria degli Uffizi e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo di Palazzo Ducale di Mantova,  la Galleria di Palazzo Spinola di Genova, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

I Viaggi di Kallistearte

Carlo Magno e il Rinascimento tedesco
Colmar – Colonia – Aquisgrana – Strasburgo e Basilea

Dal 15 al 18 ottobre 2016

#
  • Visite a cura di G. Morale

Sabato 15 ottobre
MILANO – COLMAR - COLONIA

Domenica 16 ottobre
COLONIA - AQUISGRANA - COLONIA

Lunedi 17 ottobre
COLONIA – STRASBURGO

Martedi 18 ottobre
STRASBURGO – BASILEA – MILANO

Quota partecipazione in camera doppia 680,00 euro supplemento camera singola 140,00 euro.

IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE DELLE VARIAZIONI

Si viaggia con confortevole autobus gran turismo.

 

KALLISTEARTE PER MILANO

Brera nella Pittura veneta del Quattro e Cinquecento
Nuovo allestimento

Giovedì 22 settembre ore 19,45

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • Pinacoteca di Brera - MM Lanza

Particolarmente documentata a Brera è la vicenda pittorica di Andrea Mantegna attraverso alcuni dei suoi capolavori più noti: dal giovanile Polittico di San Luca, alla Madonna col Bambino e un coro di cherubini, dalla Pala di San Bernardino, fino al celeberrimo Cristo morto, opera citata tra i beni dell'artista alla sua morte (1506) ed eseguito probabilmente intorno agli anni settanta del Quattrocento. Altrettanto noti sono i capolavori di Giovanni Bellini (Pietà di Brera, la Madonna greca e Madonna col Bambino, firmata e datata 1510), Cima da Conegliano e Vittore Carpaccio, con due cicli dedicati alla Vergine e a santo Stefano.
Il primo salone napoleonico è dominato dai grandi teleri narrativi di Gentile e Giovanni Bellini (Predica di san Marco ad Alessandria d'Egitto), di Michele da Verona (Crocifissione del 1501) e dalle opere di Francesco Bonsignori, Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna.
Sono inoltre esposte le tele di Lorenzo Lotto e dei tre protagonisti della pittura a Venezia nel Cinquecento, con capolavori di Tiziano (San Girolamo penitente), Tintoretto (Ritrovamento del corpo di san Marco) e Veronese (Cena in casa di Simone). Una passeggiata serale per riscoprire una sezione preziosa delle Collezione braidense nel nuovo allestimento inaugurato a fine giugno.

KALLISTEARTE PER MILANO

Veneranda Pinacoteca Ambrosiana

Sabato, 16 luglio ore 14,45

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • Piazza Pio XI, 2 Milano – MM Duomo

Venne fondata da Federico Borromeo nel 1618 nei pressi della Biblioteca Ambrosiana, istituita già nel 1609. L'istituzione nacque per assicurare una formazione culturale gratuita a chiunque avesse qualità artistiche o intellettuali. Alla Pinacoteca fu infatti affiancata, fin dal 1621, un'accademia di pittura e scultura, con calchi in gesso del Laocoonte e della Pietà di Michelangelo provenienti dalla raccolta di Leone Leoni. Il primo docente di pittura fu il Cerano; unico allievo di una certa importanza fu Daniele Crespi.
Nella Pinacoteca si possono trovare oggi opere, provenienti dalla collezione di Federico Borromeo (nei quattro corridoi che circondano la sala di lettura della Biblioteca) e da numerosi lasciti successivi, tra cui dipinti di Leonardo, Botticelli, Bramantino, Bergognone, Bernardino Luini, Tiziano, Jacopo Bassano, Moretto, Caravaggio, Morazzone, Daniele Crespi, Andrea Appiani, Francesco Hayez.

I Viaggi di Kallistearte

Londra – National Gallery

14-16 maggio 2016

#
  • Visite a cura di G. Morale

L’occasione per vedere opere di Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Sebastiano del Piombo, Veronese, Piero della Francesca e molti altri. La National Gallery, fondata nel 1824, è un museo che, nella sua sede di Trafalgar Square, ospita una ricca collezione composta da più di 2.300 dipinti di varie epoche, dalla metà del XII secolo al secolo scorso. Col tempo la galleria ha raggiunto risultati straordinari, forte anche degli approfonditi studi inglesi nel campo della storia dell'arte: contando più di duemila opere esposte, ha il punto di forza nel possedere almeno un'opera di praticamente qualsiasi grande maestro europeo, dal medioevo al post-impressionismo, con una panoramica completa negli episodi salienti delle scuole italiana, fiamminga, olandese, spagnola, francese e, naturalmente, inglese. I vari contesti storico-artistici possono inoltre essere pienamente rievocati da una grande ricchezza di opere di maestri "minori" e di scuole locali.

Vedremo anche i disegni preparatori degli Arazzi vaticani di Raffaello conservati al Victoria & Albert Museum

 

KALLISTEARTE PER MILANO

LA BELLEZZA RITROVATA.
CARAVAGGIO, RUBENS, PERUGINO, LOTTO E ALTRI 140 CAPOLAVORI RESTAURATI

giovedi 7 aprile ore 18,15 - sabato 28 maggio ore 14,45

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • GALLERIE DI PIAZZA SCALA - PIAZZA DELLA SCALA, 6 – MILANO (MM DUOMO)

Le opere esposte provengono da siti archeologici, musei e luoghi di culto di tutta la penisola e ci faranno fare anche un viaggio nel tempo: sono datate dall’antichità al primo Novecento, un arco temporale di oltre 30 secoli di storia dell’arte, e rappresentano in modo paradigmatico il percorso compiuto dall’arte italiana, con alcuni esempi di realtà lontane, come l’imponente statua egizia naofora di Amenmes e Reshpu, proveniente dal Museo Civico Archeologico di Bologna, una rara armatura giapponese conservata nell’Armeria Reale di Torino o tre rilievi lignei del Monte Calvario di Banskà Štiavnica nella Repubblica Slovacca.
Tra le tante opere, si potranno ammirare reperti archeologici come il cosiddetto Cavaliere di Marafioti, grande statua in terracotta del V secolo a.C. rinvenuta in mille pezzi a inizio Novecento nella Locride, appartenente al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, o il grande mosaico pavimentale del I secolo a.C. proveniente da una domus di Ravenna, accanto a capolavori del Medio Evo, come la famosa Croce di Chiaravalle del Museo del Duomo di Milano.
A livello pittorico, saranno presentati al pubblico opere rinascimentali di autori quali Francesco del Cossa, Vittore Crivelli e un’eccezionale Adorazione del Bambino di Lorenzo Lotto nonché la Crocifissione tra la Vergine e San Girolamo, grande pala d’altare del Perugino; dei secoli successivi, vanno citati Il Cristo risorto, uno dei capolavori di Rubens, il Ritratto di Cavaliere di Malta di Caravaggio, le opere di Luca Giordano, Sebastiano Ricci e Francesco Valaperta, per arrivare al primo Novecento, rappresentato da un dipinto di Carlo Carrà.

KALLISTEARTE PER MILANO

UMBERTO BOCCIONI (1882 - 1916)
GENIO E MEMORIA

23 aprile ore 14,15 - 28 aprile ore 18,45

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • Palazzo Reale – MM Duomo – Milano

Nella ricorrenza del primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), il Comune di Milano celebra l’artista con una mostra che ne evidenzia, alla luce anche di documenti inediti, il percorso artistico e la levatura internazionale con particolare riguardo per la sua attività milanese, presentando circa 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti.
L’iniziativa fa parte del programma di Ritorni al futuro, il palinsesto culturale pensato per la primavera 2016 dal Comune di Milano che propone oltre cento appuntamenti tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri, con l’obiettivo di portare al centro della riflessione pubblica l’idea di futuro che abbiamo oggi confrontandola con quelle che hanno abitato il pensiero creativo in altre stagioni della storia.
Umberto Boccioni (1882 - 1916). Genio e Memoria” è una mostra ricca di novità, concepita dai curatori con un originale taglio critico che offre un percorso selettivo sulle fonti visive che hanno contribuito alla formazione artistica e all’evoluzione dello stile dell’artista.

KALLISTEARTE PER MILANO

Raffaello e Perugino attorno a due Sposalizi della Vergine

2 aprile ore 15,00
Seconda visita 16 aprile ore 15,00

#
  • Visite a cura di G. Morale
  • PINACOTECA DI BRERA (MM Lanza)

Quando Pietro Vanucci, detto il Perugino, dipinge la sua versione dello Sposalizio della Vergine, è a capo della bottega più prestigiosa d’Italia; la sua notorietà si fondava soprattutto sul ruolo primario che aveva rivestito nella decorazione del registro mediano della cappella Sistina circa vent’anni prima. La fama del maestro richiama quindi in bottega numerosi artisti, tra cui – come riferisce Vasari – il giovane Raffaello Sanzio, figlio del pittore Giovanni Santi. Prendendo a modello lo Sposalizio del Perugino, il giovanissimo allievo realizza la sua splendida versione, che segna anche la conclusione del periodo di apprendistato, dopo il quale si trasferisce a Firenze.
La pala del Perugino, commissionatagli dalla confraternita di San Giuseppe per la cappella del Santo Anello del Duomo di San Lorenzo a Perugia, venne eseguita fra il 1499 e il 1504 e fu esposta accanto alla reliquia del “santo anello” della Vergine, mentre quella di Raffaello venne realizzata nel 1504 per la cappella di San Giuseppe della chiesa di San Francesco a Città di Castello, località distante circa sessanta chilometri. Lo schema compositiva del Perugino riprende il celebre affresco sistino della Consegna delle chiavi, riadattato alla costretta verticalità della pala; tornano nel dipinto l’ambientazione della scena su una piazza in esterno, l’imponente edificio religioso sullo sfondo a pianta circolare e la prospettiva centrale, mentre i personaggi raggruppati in primo piano sotto la linea dell’orizzonte appaiono in disposizione serrata uno accanto all’altro.
Raffaello propone una disposizione quasi speculare, ma supera lo scarto di piani e l’apparente appiattimento del Perugino, dando invece tridimensionalità alla composizione: distribuisce infatti lo stesso numero di personaggi più liberamente nello spazio, creando anche un raccordo visivo organico con l’edificio rialzato del tempio.

I Viaggi di Kallistearte

San Pietro e le sette chiese

Roma, da sabato 6 a lunedI 8 febbraio 2016

#
  • Visite a cura di G. Morale

In occasione del Giubileo della Misericordia, per la prima volta, ci dedicheremo alla visita della Basilica Papale Vaticana accedendovi dalla Porta Santa nella mattinata di lunedi 8 febbraio.

Già nell'anno 1300 papa Bonifacio VIII, dando inizio alla celebrazione del «Giubileo» a Roma, aveva introdotto l'usanza di visitare le quattro basiliche maggiori attraversandone le relative «Porte Sante» per «guadagnare» l'indulgenza plenaria per le pene dovute ai propri peccati. Oltre alle quattro “Porte Sante”, tra le altre sosteremo nella Chiesa della Santa Croce di Gerusalemme e in San Lorenzo fuori le mura, che appartengono al rito delle “sette chiese” romane.

Un itinerario tra arte e religiosità nel cuore della cristianità. Da non perdere.

 

KALLISTEARTE PER MILANO

MOSTRA: MITO E NATURA. DALLA MAGNA GRECIA A POMPEI

Palazzo Reale – MM Duomo – Milano

#
  • Sabato 17 ottobre 2015 ore 15,15
  • sabato 14 novembre ore 15,15
  • Visita a cura di Anna Torterolo, Accademia di Brera

La mostra "Mito e Natura dalla Magna Grecia a Pompei" al Palazzo Reale di Milano è una splendida rassegna sulla rappresentazione delpaesaggio nel mondo classico, che permette di indagare come nei secoli è cambiato e si è evoluto il rapporto dell'uomo con la natura che lo circonda. I capolavori esposti in mostra esibiscono tutto un percorso basato sull'arte ispirata alla Natura nei suoi molteplici aspetti: dai vasi agli affreschi, dagli oggetti di uso comune alle decorazioni domestiche, la mostra è una vera e propria meditazione, antica ma anche attuale, sulla relazione tra uomo e ambiente dalle origini fino ai nostri giorni. Fiori, paesaggi, panorami, personaggi mitologici, vedute marine, foreste, animali e vigne fanno da sfondo bucolico a un meraviglioso viaggio nella Natura, reso possibile da importanti prestiti provenienti dalMuseo di Napoli, dal Louvre, da Atene, da Berlino e dal British Museumoltre che da raccolte private. La mostra di Milano accoglie capolavori assoluti della storia dell'arte e, inserendosi con grazia nelle tematiche dell'Expo di Milano, apre una riflessione su un tema sempre attuale come quello della pacifica convivenza di un'umanità sempre più irrispettosa e un ambiente sempre più minacciato.

CHIUDI